Dichiarazione sostitutiva di certificazione

  • Servizio attivo

Servizio dichiarazione sostitutiva di certificazione


A chi è rivolto

Rivolto a tutti coloro che hanno bisogno della Dichiarazione sostitutiva di certificazione

Descrizione

Devono essere autocertificati alla pubblica amministrazione o ai gestori di pubblici servizi:
– data e luogo di nascita
– cittadinanza
– esistenza in vita
– decesso dei familiari
– stato di celibe, nubile, coniugato, vedovo
– residenza
– godimento dei diritti politici
– stato di famiglia attuale  e stato di famiglia originario
– nascita del figlio, decesso del coniuge, ascendente o discendente
– iscrizione in albi ed elenchi pubblici
– appartenenza ad ordini professionali
– titolo di studio, esami sostenuti
– qualifica professionale, titolo di abilitazione, formazione, aggiornamento e qualificazione tecnica
– situazione economica e reddituale
– qualità di pensionato
– qualità di studente
– qualità di legale rappresentante, tutore, curatore
– iscrizione presso associazioni
– tutte le situazioni relative all’adempimento degli obblighi militari, comprese quelle attestate nel foglio matricolare

Con l’autocertificazione non si possono sostituire:
– i certificati medici, sanitari e veterinari
– i certificati di origine e di conformità Comunità Europea
– i certificati di marchi e brevetti.

Come fare

La dichiarazione sostitutiva di certificazione non necessita dell’autenticazione della firma e sostituisce a tutti gli effetti le normali certificazioni richieste e destinate ad una pubblica amministrazione nonchè ai gestori o esercenti di pubblici servizi e ai privati che vi consentono.
Dal 01.01.2012 va obbligatoriamente utilizzata in luogo della certificazione ufficiale già emessa in precedenza dalla struttura pubblica, con conseguenti vantaggi di natura economica (è infatti esente dall’imposta di bollo e diritti) e di tempo (si evitano code agli sportelli e spostamenti da un Ufficio all’altro).
E’ importante ricordare che le persone che dichiarano il falso sono soggette a sanzioni penali.
L’accettazione delle autocertificazioni forma oggetto di un cogente dovere giuridico del pubblico ufficiale incaricato della loro ricezione. L’omessa accettazione immotivata costituisce violazione dei doveri d’ufficio ed è quindi fonte di responsabilità amministrativa e penale dell’impiegato.

Cosa serve

Documenti richiesti:

  • modulo a disposizione dell’interessato presso tutti gli uffici comunali e scaricabile anche dal presente sito.

Cosa si ottiene

Dichiarazione sostitutiva di certificazione

Procedure legate all'esito

Informazione on disponibile

Tempi e scadenze

Informazione non disponibile

Accedi al servizio

Uffici che erogano il servizio

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Unità organizzativa responsabile


Argomenti:

Pagina aggiornata il 15/12/2023

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