Elezioni e referendum

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Referendum popolari abrogativi 8/9 giugno 2025

I cinque referendum, indetti con decreti del Presidente della Repubblica 25 marzo 2025 (Gazzetta ufficiale, Serie Generale, n.75 del 31 marzo 2025), sono:

  1. 1) Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione

    Si chiede l’abrogazione della disciplina sui licenziamenti del contratto a tutele crescenti del Jobs Act, che consente alle imprese di non reintegrare una lavoratrice o un lavoratore licenziato in modo illegittimo, nel caso in cui sia stato assunto dopo il 2015.

    Testo del quesito:
    «Volete voi l’abrogazione del d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23, recante “Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” nella sua interezza?»

  2. 2) Piccole imprese – Licenziamenti e relative indennità: Abrogazione parziale

    Questo quesito riguarda la cancellazione del tetto all’indennità nei licenziamenti nelle piccole imprese. L’obiettivo è innalzare le tutele per i lavoratori in aziende con meno di quindici dipendenti, eliminando il limite massimo di sei mensilità all’indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato.

    Testo del quesito:
    «Volete voi l’abrogazione dell’articolo 8 della legge 15 luglio 1966, n. 604, recante “Norme sui licenziamenti individuali”, come sostituito dall’art. 2, comma 3, della legge 11 maggio 1990, n. 108, limitatamente alle parole: “compreso tra un”, alle parole “ed un massimo di 6” e alle parole “La misura massima della predetta indennità può essere maggiorata fino a 10 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai dieci anni e fino a 14 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai venti anni, se dipendenti da datore di lavoro che occupa più di quindici prestatori di lavoro.”?»

  3. 3) Abrogazione parziale di norme in materia di contratti a termine

    Questo quesito riguarda l’eliminazione di alcune norme sull’utilizzo dei contratti a termine, in particolare sulla durata massima e le condizioni per proroghe e rinnovi.

    Testo del quesito:
    «Volete voi l’abrogazione dell’articolo 19 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, comma 1, limitatamente alle parole “non superiore a dodici mesi. Il contratto può avere una durata superiore, ma comunque”, alle parole “in presenza di almeno una delle seguenti condizioni”, alle parole “in assenza delle previsioni di cui alla lettera a), nei contratti collettivi applicati in azienda, e comunque entro il 31 dicembre 2024, per esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti;” e alle parole “b bis)”; comma 1-bis, limitatamente alle parole “di durata superiore a dodici mesi” e alle parole “dalla data di superamento del termine di dodici mesi”; comma 4, limitatamente alle parole “,in caso di rinnovo,” e alle parole “solo quando il termine complessivo eccede i dodici mesi”; articolo 21, comma 01, limitatamente alle parole “liberamente nei primi dodici mesi e, successivamente,”?»

  4. 4) Esclusione della responsabilità solidale per infortuni sul lavoro negli appalti

    Il quesito riguarda l’esclusione della responsabilità solidale di committente, appaltante e subappaltante per infortuni sul lavoro che coinvolgono i lavoratori dipendenti delle imprese appaltatrici o subappaltatrici, nel caso in cui l’infortunio derivi dai rischi specifici dell’attività delle imprese stesse.

    Testo del quesito:
    «Volete voi l’abrogazione dell’art. 26, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” come modificato dall’art. 16 del decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106, dall’art. 32 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modifiche dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, nonché dall’art. 13 del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modifiche dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, limitatamente alle parole “Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.”?»

  5. 5) Cittadinanza italiana: Dimezzamento dei tempi di residenza

    Questo quesito propone di ridurre da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale ininterrotta in Italia per gli stranieri extracomunitari maggiorenni che vogliono richiedere la cittadinanza italiana. Non modifica altri requisiti, come la conoscenza della lingua italiana o l’incensuratezza penale.

    Testo del quesito:
    «Volete voi abrogare l’art. 9, comma 1, lettera b), limitatamente alle parole “adottato da cittadino italiano” e “successivamente alla adozione”; nonché la lettera f), recante la seguente disposizione: “f) allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica.”, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza?»

DOVE E QUANDO SI VOTA?

Gli elettori e le elettrici iscritti nelle liste elettorali di Paderno d’Adda, per l’espressione del voto, dovranno recarsi presso i seggi elettorali situati in Via M. K. Gandhi 9 – Edificio Scuola Primaria.

Le votazioni si terranno nei seguenti giorni:

  • Domenica 8 giugno 2025 dalle ore 07.00 alle ore 23.00
  • Lunedì 9 giugno 2025 dalle ore 07.00 alle ore 15.00

 

CHI PUÒ VOTARE?

  • Cittadini italiani residenti in Italia: Possono votare i cittadini che il 8 giugno 2025 hanno compiuto 18 anni, che siano in possesso della cittadinanza italiana e iscritti nelle liste elettorali del Comune di Paderno d’Adda.

  • Cittadini italiani residenti all’estero: Possono votare i cittadini italiani maggiorenni, iscritti all’Anagrafe della Popolazione Residente all’Estero (AIRE) e nelle liste elettorali del Comune di Paderno d’Adda, che abbiano esercitato l’opzione di voto in Italia entro i termini stabiliti (vedi sotto). Senza opzione, è possibile votare all’estero per corrispondenza.

  • Cittadini italiani fuori sede per motivi di studio, lavoro o cure mediche: Possono votare anche i cittadini che si trovano in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi (vedi sotto).

  • Gli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune di Paderno d’Adda, temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data delle votazioni, non iscritti all’AIRE (voto per corrispondenza).

 

COSA SERVE PER VOTARE?

Per votare è necessario presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale e di documento di riconoscimento.

VOTO DA PARTE DEGLI ELETTORI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO 

Per i referendum in questione, gli elettori italiani residenti all’estero voteranno per corrispondenza, in conformità con la legge 27 dicembre 2001, n. 459 e il relativo regolamento di attuazione (DPR 2 aprile 2003, n. 104).

Tuttavia, è possibile esercitare il diritto di voto in Italia, previa opzione. L’opzione per il voto in Italia deve essere esercitata entro il decimo giorno successivo all’indizione del referendum, ossia entro giovedì 10 aprile 2025, utilizzando il modulo allegato.

Nota: L’opzione e il modulo allegato devono essere inviati entro il termine previsto all’Ufficio Consolare competente per la circoscrizione di residenza dell’elettore. L’opzione può essere revocata seguendo le stesse modalità e nei medesimi termini previsti per la sua esercitazione.

MANIFESTO

MODULO

VOTO DA PARTE DEGLI ELETTORI FUORI SEDE

(art. 2 del DL 10 marzo 2025, n. 27 recante “Disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2025”)

Possono votare fuori sede gli elettori che, per motivi di studio, lavoro o cure mediche, si trovano in un comune di una provincia diversa da quella di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi che include la data delle consultazioni elettorali.

Per esercitare il voto fuori sede, gli interessati devono presentare apposita domanda al Comune di temporaneo domicilio, compilando il modulo allegato. La domanda deve contenere l’indirizzo completo di residenza e di domicilio, nonché, se possibile, un recapito di posta elettronica.

MODULO

Alla domanda vanno allegati i seguenti documenti:

  • Copia di un documento di identità in corso di validità

  • Copia della tessera elettorale personale

  • Copia della certificazione o altra documentazione che attesti la condizione di elettore fuori sede, cioè le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche che giustificano la temporanea residenza in un altro comune

Nota: La condizione di lavoratore, studente o sottoposto a cure mediche può essere autocertificata, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445.

La domanda deve essere presentata entro domenica 4 maggio 2025 e può essere revocata entro mercoledì 14 maggio 2025.

VOTO ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO

Gli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune di Paderno d’Adda, temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data delle votazioni, non iscritti all’AIRE, possono richiedere di votare per corrispondenza.

La richiesta di opzione per il voto per corrispondenza deve essere presentata entro il 7 maggio 2025, compilando l’apposito modulo di seguito disponibile.

Modalità di presentazione opzione:

  • tramite consegna diretta all’Ufficio Protocollo
  • tramite posta all’indirizzo Comune di Paderno d’Adda
    Piazza Vittoria, 8, 23877 Paderno d’Adda (LC) Italia
  • via mail all’indirizzo anagrafe@comune.padernodadda.lc.it o PEC all’indirizzo paderno.dadda@legalmail.it sottoscrivendo digitalmente la dichiarazione o allegando la scansione del modulo debitamente compilato e sottoscritto in forma autografa

MANIFESTO

MODULO


ELEZIONI ANNI PRECEDENTI 


Elezioni Europee 8/9 giugno 2024

RISULTATI SCRUTINI

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PADERNO D’ADDA

GENERALI

Manifesti candidati e liste

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Elezioni Sindaco e Consiglio Comunale 8/9 giugno 2024

RISULTATI SCRUTINI

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RISULTATI

Manifesti candidati e liste

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Manifesto

Programma lista “Vivere la Piazza”


Elezioni Regionali 12/13 febbraio 2023

RISULTATI SCRUTINI

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PROVINCIA DI LECCO

GENERALI

MANIFESTO PROCLAMAZIONE ELETTI

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MANIFESTO


Elezioni Politiche 25 settembre 2022

RISULTATI SCRUTINI CAMERA

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PADERNO D’ADDA 

GENERALI

RISULTATI SCRUTINI SENATO

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PADERNO D’ADDA 

GENERALI


Risultati scrutinio Referendum del 12 GIUGNO 2022

Per accedere a tutti i risultati dello scrutinio del Referendum del 12 Giugno 2022 clicca il seguente link:

Risultati referendum 12 Giugno 2022


Elezioni 2019

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Risultati amministrative

Risultati Europee

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