
Sul sito vivereilcentrodipaderno è disponibile l’esito della consultazione sulla riqualificazione del Centro Storico di Paderno d’Adda e i principali contributi ricevuti, compresi i disegni dei bambini delle classi IV e V della nostra scuola elementare.
A settembre l’Amministrazione presenterà le idee progettuali elaborate in base agli esiti dei questionari.
Il report è direttamente scaricabile QUI (disponibile anche come allegato)
Di seguito la sintesi del report già pubblicato sul periodico @paderno:
Il cuore del paese, vita da condividere
Il centro storico di Paderno torni a essere un luogo di vita, aperto alla condivisione. Un luogo da frequentare volentieri, favorendo una viabilità dolce e incentivando esercizi commerciali di vicinato e servizi di qualità. È questa la voce di investimento prioritaria del bilancio preventivo triennale 2021-23.
I dati forniti dagli abitanti saranno uno strumento fondamentale per individuare le criticità e le potenzialità dei luoghi da riqualificare, e mettere in campo le migliori strategie per valorizzare e far crescere le attività commerciali, di servizio e di aggregazione del centro storico.
Alla chiusura delle consultazioni i contributi totali sono stati 150: equamente distribuiti tra i 75 compilati su piattaforma online e i 75 raccolti dalle cassette delle idee ospitate negli esercizi commerciali.
Le persone che hanno scelto una o l’altra modalità di partecipazione sono molto diverse tra loro e di conseguenza anche i risultati, ma unendoli i dati si livellano. La prima domanda a cui si era invitati a rispondere era di carattere anagrafico, mentre la seconda parte del questionario serviva a stabilire il rapporto tra i desideri degli intervistati e le tematiche progettuali da affrontare.
Questionario online: il 27,9% di chi ha scelto questa modalità ha un’età compresa tra i 41 e i 50 anni, il 19,7% tra 21 e 40, l’11,8% ha tra i 51 e i 60, il 10,5% appartiene alla fascia 61-70, mentre la fascia 71-80 è sotto il 10% e nessun under 14 e over 81 ha compilato il questionario online. L’80% risiede nel Comune ma non mancano lavoratori e commercianti o persone proveniente da paesi limitrofi.
Vita nel centro: il 42,1% degli intervistati predilige un luogo dedicato ad eventi in piazza, presentazioni culturali e musica dal vivo.
Vita e fruizione delle aree centrali: il 53,9% dichiara di voler vivere in centro per poter godere di maggiori servizi e il 69,7% desidera una viabilità a prevalenza pedonale/ciclabile con la possibilità di una chiusura del traffico nei fine settimana o in occasione di eventi.
La nuova immagine del centro viene preferita discreta e funzionale dal 46,1% degli intervistati, mentre per le attività economiche il 27,6% richiede in generale un numero maggiore di negozi.
Per quanto riguarda il tema dei parcheggi la fascia di età predominante in questa consultazione, abbastanza giovane, considera i parcheggi consoni per il 44,7%.
Questionario cartaceo: il questionario cartaceo ha visto come più numerosi gli interventi degli under 14, il 28,8%, il 23,3% ha età compresa tra 61-70, l’15,1% ha tra i 41 e i 60 e l’8,2% appartiene alla fascia 71-80, mentre le restanti fasce di età sono sotto il 10%: il 68,5% risiede nel Comune e una buona parte fa parte del mondo scolastico.
Vita nel centro: in questo caso la maggioranza, il 67,9%, vorrebbe un luogo dedicato alla condivisione, all’uso dello spazio delle aree centrali per vivere la quotidianità.
Vita e fruizione delle aree centrali: il 45,1% dichiara di voler vivere in centro per poter vivere in un contesto storico riqualificato e il 69,5% desidera una viabilità a prevalenza pedonale/ciclabile con la possibilità di una chiusura del traffico nei fine settimana o in occasione di eventi.
La nuova immagine del centro viene descritta con un potenziamento del verde urbano dal 52,5% degli intervistati, mentre per le attività economiche il 31,4% richiede in generale un numero maggiore di attività di somministrazione e ristorazione.
Per quanto riguarda il tema dei parcheggi la fascia di età predominante in questa consultazione, una contrapposizione tra molto giovani e anziani, considera i parcheggi da aumentare e delocalizzare per il 36,5%.
I risultati complessivi: Unendo i dati delle due consultazioni emerge che la maggior parte degli intervistati (22%) ha tra i 41-50 anni, sotto il 10% solo la fascia 14-20 anni, il 74,7% risiede nel Comune e il 10% fa parte del mondo scolastico.
Il 48% vede la vita in centro ruotare attorno alla condivisione e all’uso dello spazio delle aree centrali per vivere la quotidianità. Il 47,3% dichiara di voler vivere in centro per poter godere di maggiori servizi e il 65,3% desidera una viabilità a prevalenza pedonale/ciclabile con la possibilità di una chiusura del traffico nei fine settimana o in occasione di eventi. La nuova immagine del centro viene descritta come discreta e funzionale dal 45,3% degli intervistati e il 40,7% desidera più verde urbano, mentre per le attività economiche i negozi, le attività di somministrazione e strutture per il tempo libero si attestano tutte su valori intorno al 20%.
Per quanto riguarda il tema dei parcheggi vengono considerati consoni dal 40,7% e il restante 36% li considera invece non sufficienti e quindi da aumentare, ma delocalizzandoli nelle aree a ridosso del centro.
Allegato: report questionario vivere il centro