(Modifiche dal 01.02.2020)
Il 31 gennaio 2018 è entrata in vigore la legge n. 219 approvata dal Parlamento il 14 dicembre 2017, che disciplina il consenso informato e le disposizioni anticipate di trattamento (D.A.T.).
La legge tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all’autodeterminazione della persona e stabilisce che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata (tranne che nei casi espressamente previsti dalla legge).
La dichiarazione anticipata di trattamento, anche chiamata “testamento biologico” o “testamento di vita” è l’espressione della volontà di una persona sulle terapie sanitarie che intende o non intende ricevere nel caso non sia più in grado di prendere decisioni o non le possa esprimere chiaramente, per una sopravvenuta incapacità.
La decisione di redigere una D.A.T. è assolutamente libera e volontaria.
Dal 1° Febbraio 2020, data di entrata in vigore del Decreto del Ministero della Salute del 10.12.2019 n. 168, sono variate le modalità di registrazione e di raccolta delle copie delle D.A.T.
Le DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO dovranno essere comunicate e, previo apposito consenso, anche trasmesse in copia integrale alla Banca Dati Nazionale B.D.N. A tale scopo risulta necessario compilare il modulo che segue per procedere al deposito delle D.A.T. presso l’Ufficio di Stato Civile che dovrà poi procedere, a seconda delle indicazioni del disponente, con gli adempimenti di propria competenza.
Dichiarazione per Dat