
Che cos’è
L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione d’imposta del 90% per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali. Gli edifici devono trovarsi nelle zone A e B, individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna. Il bonus non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.
- la prima (zona A) include le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi
- la seconda (zona B), invece, include le altre parti del territorio edificate, anche solo in parte, considerando tali le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non è inferiore al 12,5% della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale è superiore a 1,5 mc/mq.
PGT di Paderno d’Adda – Aree in cui è possibile usufruire del Bonus facciate
Zona A (area marrone)
Art. 23 NTA del PDR – “Città da recuperare – Nuclei di Antica Formazione (NAF)
Apri immagine
Zona B (aree gialle e rosa)
Art. 24 NTA del PDR – “Città da completare – Zona Residenziale Consolidata
Art. 26 NTA del PDR – “Consolidato produttivo e artigianale”
Apri l’immagine
A chi interessa
Possono usufruire dell’agevolazione tutti i contribuenti, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, enti pubblici e privati, soggetti che conseguono reddito d’impresa. Il bonus facciate spetta al proprietario dell’immobile.
Quali vantaggi
La detrazione è riconosciuta nella misura del 90% delle spese documentate, sostenute nel 2020 e nel 2021 ed effettuate tramite bonifico bancario o postale. Va ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo. Non sono previsti limiti massimi di spesa, né un limite massimo di detrazione.
Cessione del credito e opzione per il contributo sotto forma di sconto
Ai sensi dell’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 (c.d. Decreto Rilancio), i soggetti che sostengono spese per gli interventi di recupero o restauro della facciata degli edifici possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente:
- per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari
- per la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
Per informazioni sul contributo economico aprire questo link
informazioni al 31 gennaio 2021
L’Ufficio Tecnico del Comune di Paderno d’Adda rimane a disposizione per chiarimenti in merito ai titoli edilizi necessari per effettuare gli interventi.
Tel. 039 9281486
Mail: tecnico@comune.padernodadda.lc.it
➜ TAVOLE
Allegati:
Volantino-Bonus-Facciate.pdf
VariantePGT_PdR_TavolaPR01_Azzonamento2000.pdf